Progetto HELP PRECIPITO!  (giugno 2016 -giugno 2017)

Si tratta di un potenziamento di servizi esistenti e già sperimentati a cui bisogna conferire elementi di maggior professionalità, rigore scientifico e valore conoscitivo. Grazie al Finanziamento del Ministero del Lavoro è possibile predisporre i seguenti interventi.

Gli interventi

Sportello.  Si rende necessaria ed inevitabile una procedura informatizzata che consenta, di strutturare al meglio le informazioni  relative alle persone che pervengono allo sportello input in modo da pervenire a contenuti più omogenei e sistematici, elaborabili per potenziare i servizi.

Indagine conoscitiva. Si intendono comparare i contenuti dell’ultima indagine effettuata (2013). La rilevazione biennale per l’associazione ha una importanza strategica, per ridefinire i servizi ai soci e le politiche associative e per l’elevato significatività dei contenuti passando  dalla logica dell’indagine sociologica una tantum a quella di monitor.  A tale scopo si rende necessaria una infrastruttura informatica capace di trattare i dati di sintesi ottenuti a valle delle singole rilevazioni, per poi unificarle in un unico data base atto a produrre output numerici e grafici volti a rappresentare andamenti temporali piuttosto che dati singoli rilevati una tantum.

I risultati attesi

Nel medio periodo l’Associazione disporrà di strumenti e risorse organizzative volti a rendere permanente e continuo il servizio di orientamento che di monitoraggio del proprio target sociale.

Sportello.  ci si attende di conseguire la piena operatività del servizio e la valorizzazione delle informazioni archiviate, in relazione a richieste che potrebbero emergere per approfondimenti nell’ambito di studi, ricerche, tesi di laurea ecc. sui temi della disoccupazione e del disagio sociale in età matura.

Indagine. ci si attende di:

a) ricavare un quadro d’insieme della popolazione vicina all’associazione in base a dati strutturali come età media, sesso, tempo di disoccupazione, tempi di attesa rispetto alla pensione ecc.;

b) mappare le forme del disagio;

c) utilizzare le rilevazioni per aprire un canale di comunicazione con soci e contatti rispetto a cui progettare le risposte associative.