La mia recente esperienza di disoccupato mi ha portato a fare alcune riflessioni, che vorrei condividere, nella speranza che possano essere di aiuto per altre persone attualmente in cerca di nuova collocazione.

1) Mai arrendersi (pleonastico e lapalissiano): come l'ho intesa io è stato lottare contro l'ingiustizia della selezione per età, ma non solo. 

Posso dire che sono stato senza reddito solo per un mese (giugno). Già da luglio ho ricominciato a guadagnare: poco, ma mi ha consentito di non abbattermi psicologicamente. Ho accettato attività che prima avrei rifiutato sdegnosamente; ho scoperto lavori che non conoscevo (la valutazione delle query su internet mi ha portato anche più di 800 Euro in un mese), ho valutato anche attività "da disperati" (vendita di aspirapolveri porta a porta). Tutto ciò mi ha permesso di continuare a sentirmi utile alla famiglia ed a me stesso.

2) Considerazione molto più importante: cercare canali alternativi alle agenzie di ricerca e selezione. Alla Provincia, dove sono stato, ho seguito un (per)corso molto interessante: lì mi hanno spiegato che la maggior parte delle ricerche di personale non passa dai canali "ufficiali", quali annunci ed agenzie (ma questo già lo sai), ma che ci sono moltissime piccole aziende, che avrebbero un disperato bisogno di una persona con esperienza per far crescere l'azienda, ma che non hanno le risorse (o la mentalità) per passare dai canali ufficiali. Spesso queste aziende non possono pagare le persone quanto dovrebbero, ma certamente molte di loro sono disposte a mettere alla prova gli over 40, magari con un contratto "atipico", per poi assumerli una volta che hanno dimostrato di valere.

La mia attuale esperienza in questa piccola azienda (ma anche in altre microscopiche realtà dove ho lavorato) è finora molto positiva. I titolari mi stimano e chiedono il mio aiuto in numerose situazioni, i colleghi sono molto contenti del mio lavoro (sono riuscito nelle prime due settimane a fare risparmiare loro alcune giornate di lavoro, automatizzando alcuni processi aziendali, e ad ottenere un empirico ma efficace controllo di redditività). Spero che duri, ma credo anche che molti altri miei colleghi potrebbero ottenere risultati analoghi in altre realtà.

L.T.